Le nuove disposizioni applicabili al distacco dei lavoratori in Francia
Delle nuove regole istituite dall’ordonnance n°2019-116 del 20 febbraio 2019 che traspone in diritto francese la direttiva (UE) 2018/957 del 28 giugno 2018 in materia di distacco dei lavoratori entreranno in vigore il 30 luglio 2020.
Le principali disposizioni sono le seguenti:
-Principio di parità di retribuzione: l’ordonnance n°2019-116 allarga il ventaglio delle materie in cui il datore di lavoro deve garantire al lavoratore distaccato in Francia una parità di trattamento rispetto ai lavoratori impiegati dalle imprese stabilite in Francia operanti nella stessa branca di attività, aggiungendovi la retribuzione (intesa come stipendio, premi e indennità varie) e i rimborsi effettuati a titolo di spese professionali (articolo L. 1262-4 del Code du travail).
-Inquadramento e nuovi obblighi in materia di distacco di lavoratori interinali : l’ordonnance n°2019-116 conferma la regolarità dei distacchi « a cascata ». L’articolo L. 1262-2 del Code du travail precisa infatti che un’impresa di lavoro temporaneo stabilita al di fuori della Francia può distaccare temporaneamente dei lavoratori non solo presso un’impresa utilizzatrice stabilita in Francia, ma anche presso un’impresa utilizzatrice stabilita al di fuori della Francia che esercita temporaneamente un’attività in Francia.
Inoltre, l’ordonnance impone alle imprese utilizzatrici un nuovo obbligo d’informazione nei confronti dell’impresa di lavoro temporaneo e un dovere di giustificazione dell’adempimento di tale obbligo a posteriori in caso di controllo dell’Ispezione del lavoro (articolo L. 1262-2-1 del Code du travail).
-Nuovo statuto di lavoratore distaccato « di lunga durata » : la durata del distacco è limitata a 12 mesi con una possibilità di prolungamento fino a 18 mesi. A partire dal 13° mese, il lavoratore distaccato beneficerà dell’integralità delle disposizioni del Code du travail applicabili alle imprese stabilite in Francia, ad eccezione delle regole relative alla conclusione e alla rottura del contratto di lavoro (articolo L. 1262-4 del Code du travail). Una possibile deroga è tuttavia possibile per i datori di lavoro che trasmetteranno una dichiarazione motivata all’autorità amministrativa prima della scadenza del termine di 12 mesi.
-Rinforzo delle sanzioni : l’ordonnance n°2019-116 instaura delle nuove sanzioni, tra cui una sanzione nei confronti del datore di lavoro, autore del distacco, in caso di violazione delle disposizioni relative alla determinazione dello SMIC (salario minimo interprofessionale di crescita) e al salario minimo fissato dal contratto collettivo applicabile (articolo L. 1264-2 del Code du travail).
Alla luce di queste nuove disposizioni che aumentano la protezione dei lavoratori, è necessario agire con prudenza nell’ambito di distacchi in Francia assicurandosi che tali operazioni siano condotte nel rispetto della regolamentazione francese, contratti collettivi compresi, per evitare di incorrere in ammende che possono ammontare fino a 4.000 € per ogni lavoratore distaccato oggetto d’inadempimento (e fino a 8.000 € in caso di recidiva).